I principali impieghi delle piattaforme aeree

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I principali impieghi delle piattaforme aeree

La prima piattaforma aerea di fu inventata negli USA nel 1969 da John L.Grove. L’idea gli venne mentre immaginava di eseguire dei lavori in altezza usando del materiale e con l’obiettivo di risparmiare tempo e denaro, soprattutto senza la necessità di ponteggi. A partire da un carro motorizzato vi montò un braccio sollevatore alla cui estremità montò un particolare cestello per portare persone: si trattava di un’idea semplice che in effetti modificò radicalmente il concetto di lavoro nell’edilizia. Oggi questo tipo di macchina dell’epoca si trova nel museo della più rinomata azienda del mondo nella produzione di piattaforme aeree, ossia la JLG dal nome del suo fondatore John L. Grove.

Successivamente, nel 1973 fu introdotta la prima volta, dall’azienda JLG, una piattaforma di lavoro di tipo “verticale” detta anche “scissor lift”. Si trattava di una piattaforma che aveva un pantografo che si apriva idraulicamente e che era situato sotto il cestello.
Esistono diversi tipi di piattaforme aeree.

La piattaforma aerea di lavoro verticale detta anche “vertical mast” è il più piccolo tipo di piattaforma ed è esclusivamente elettrica. Questa piattaforma è dotata di un carro semovente oltre a un cestello che porta per una persona sola e che si innalza senza l’aiuto di un pantografo. Questa macchina viene utilizzata negli spazi ristretti: dal momento che è molto leggera può anche lavorare su superfici che hanno un sovraccarico limite, che sarebbero inaccessibili per ogni altro tipo di piattaforma a pantografo.

La piattaforma verticale elettrica semovente detta anche “Electric Scissor” è costituita da un carro e la sua parte di elevazione in verticale è con pantografo idraulico. La cesta può portare una persona che ha i comandi della macchina elevatrice. L’alimentazione di questa piattaforma è data da batterie in serie di trazione (4,8 o 12 in funzione del modello). Tali batterie alimentano un motore elettrico il quale, unito alla pompa costituisce il cosiddetto gruppo motor-pompa. Esso crea i movimenti della macchina. Il “cervello” della macchina, il quale gestisce e controlla tutto l’insieme, è la centralina.

La piattaforma verticale Diesel detta anche “Combustion powered scissor” ha un funzionamento che è identico alle piattaforme elettriche verticali ad esclusione dell’alimentazione che è invece con motore Diesel. Questo innesca una pompa che permette i movimenti idraulici della macchina. Queste piattaforme diesel hanno altezze più elevate delle piattaforme elettriche e variano da un’altezza di 10 fino a 20 metri. Questa piattaforma è stata concepita al fine di lavorare negli esterni anche su un tipo di terreno duro e accidentato. Questi modelli sono dotati di martinetti, ossia di stabilizzatori per terreno, ma come un optional da parte dell’azienda costruttrice. Questo stabilizzatore è un tipo di pistone idraulico che si protende verso la terra avendo all’estremità una piastra piana di appoggio che riesce a stabilizzare la pressione sul terreno del pistone. In questo modo si riesce ad avere un grande innalzamento della macchina. Gli stabilizzatori sul tipo di macchina verticale diesel sono in tutto quattro, situati agli angoli della macchina.

La piattaforma articolata/telescopica Diesel detta anche “Engine powered boom lift” è la più grande piattaforma aeree capaci di raggiungere delle straordinarie altezze di lavoro grazie ai bracci telescopici e articolati. Raggiungono altezze da 15 metri fino a più di 40 metri. Alcuni modelli sofisticati possiedono 5 centraline per il controllo e ulteriori sicurezze che ne aumentano capacità e stabilità.

La piattaforma a ragno detta anche “Spider lift” permette di superare gli ostacoli del terreno in pendenza ed ha un ingombro ridotto durante lo spostamento. Ha una doppia alimentazione, sia diesel che elettrica, ed è consigliata per lavori all’esterno ma anche per delle lavorazioni interne.
Tutti questi tipi di piattaforma aerea di lavoro sono macchine che permettono di eseguire lavori in altezza. Sono usate soprattutto nell’edilizia e per la manutenzione di facciate di edifici, ma anche per altri tipi di lavori per i quali è necessario operare in quota.